Marnoso Arenacea

La Marnoso – Arenacea, costituita da strati arenacei alternati a marne e peliti (rocce a grana fine), è una formazione torbiditica (le torbiditi sono corpi sedimentari depositati da correnti di torbida, cioè correnti sottomarine). Questa formazione occupa un’area molto vasta (Bacino Umbro – Romagnolo), che si estende anche su una parte delle Marche dove la Marnoso – Arenacea si rinviene in affioramento al di sopra dello Schlier. La deposizione di questa formazione fu regolata e condizionata dalla migrazione dell’avanfossa da occidente verso oriente e portò, a partire dal Miocene inferiore – medio, all’individuazione di vari Domini Strutturali (Dorsale Umbro – Marchigiana, Dorsale Marchigiana, Bacino Marchigiano Esterno e Bacino Marchigiano Interno). La migrazione dell’avanfossa  ha influito sull’età di deposizione di questa unità stratigrafica con l’individuazione di almeno 4 membri che risultano  via via più giovani man mano che ci si sposta da ovest verso est. La formazione tende a dare origine a morfologie particolari  nelle quali gli strati  maggiormente resistenti, i corpi arenacei, tendono a risaltare nel paesaggio rispetto a quelli meno resistenti (peliti e marne).

Considerazioni

Dal punto di vista litologico questa formazione è costituita da caratteristiche unità deposizionali formate da una coppia arenaria /pelite (arenaria = roccia sedimentaria con composizione mineralogica varia e granuli di dimensioni comprese tra 2 mm e 1/16 di mm; pelite = roccia sedimentaria composta prevalentemente da minerali argillosi con dimensioni dei granuli inferiore a 1/16 di mm).

Ogni coppia arenaria/pelite corrisponde ad uno strato torbiditico che vede alla base l’arenaria (dimensione dei granuli maggiore) e che si è depositata quindi per prima, e sopra uno strato pelitico (dimensione dei granuli minore), che si è sedimentato successivamente.

In una torbidite ogni strato si  forma attraverso un processo di trasporto – deposizione pressoché istantaneo e la deposizione avviene per progressiva decelerazione del flusso a causa degli attriti esterni.

Questa coppia si ripete lungo tutto lo spessore della formazione che può arrivare fino a 3000 m.!

Questa unità torbiditica viene divisa in quattro membri sulla base del rapporto arenaria/pelite, del contenuto detritico carbonatico e delle associazioni di facies (insieme dei caratteri litologici, paleontologici  petrografici, ecc.. che caratterizzano un corpo roccioso).

Tali caratteristiche contraddistinguono nello spazio e nel tempo distinti ambienti di sedimentazione.

– Primo membro: è il più antico dei quattro ed affiora in un’area limitatamente alla zona dell’Alpe della Luna. Fa parte di una successione più spessa che si rinviene in maniera più estesa ad occidente dell’area in esame nel depocentro (area di massima deposizione, all’interno di un bacino sedimentario dove si trova il maggior spessore di una sequenza sedimentaria) piu’ interno del Bacino Umbro.

E’ costituito da un’associazione pelitico arenacea in strati sottili e medi di piana sottomarina, di provenienza alpina, alle quali si intercalano torbiditi calcareo – organogene – silicatiche in strati anche molto spessi di provenienza occidentale (probabilmente dall’erosione di un alto strutturale tra il Dominio Toscano e quello Umbro – Marchigiano).

L’età di deposizione va dal Burdigaliano sup. al Langhiano sup.

Lo spessore di questo membro è di 500/600 m.;

Secondo membro: ad est dell’Alpe della Luna affiora il secondo membro che è costituito da un’associazione arenaceo pelitica di ambiente di conoide (deposito sedimentario subaereo e subacqueo che si deposita assumendo l’aspetto a forma di ventaglio) di provenienza alpina, contenente torbiditi carbonatiche (colombine), di provenienza meridionale e torbiditi miste (arenarie ibride) di provenienza occidentale. A queste ultime appartiene lo strato guida Contessa .

Lo spessore va dai 300 ai 500 m.

–  Il Terzo membro è eteropico (eteropia = variazione laterale di facies, cioè delle caratteristiche litologiche, sedimentologiche, paleontologiche ecc… in sedimenti coevi in una successione sedimentaria) a quello precedente e si presenta in strati pelitico arenacei di medio spessore, di provenienza alpina.

L’età di deposizione va dal Langhiano sup. alla base del Tortoniano.

Lo spessore complessivo dei due membri è di circa 1500m..

– Quarto membro: affiora nell’area a ridosso della Dorsale Umbro – Marchigiana e nella parte piu’ a nord del Bacino Marchigiano Esterno. Si tratta di strati sottili pelitico/arenacei esclusivamente di provenienza alpina.

L’età va dal Langhiano sup. – Serravalliano basale al Tortoniano basale.

Lo spessore si aggira tra i 200 e i 500 m..

Le associazioni fossili della Marnoso – Arenacea, sono costituite da microfossili (Foraminiferi planctonici e bentonici e da Nannofossili). Nelle aree piu orientali si rinvengono ammassi di Bivalvi (Lucina) di ambiente neritico (ambiente marino con profondità compresa tra 0 – 200 m.), provenienti da altofondi pelagici.

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